Già con Sarri l’infermeria era un tasto dolente, basti pensare a Milik

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SARRI A NAPOLI 

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Nell’ultimo anno di Sarri sulla panchina azzurra, stagione 2017-2018, nei primi tre mesi si registrò un solo infortunio grave di natura traumatica, quello di Milik che si ruppe il legamento crociato del ginocchio nel match che il Napoli vinse 3-2 a Ferrara contro la Spal il 23 settembre (poi più avanti all’undicesima giornata si ruppe il crociato anche Ghoulam) e invece non si registrò neanche un infortunio di natura muscolare, un dato record per la Serie A. La stagione precedente, quella 2016-2017, la sua seconda alla guida del Napoli, invece a questo punto dell’anno gli infortuni muscolari furono due, quello di Giaccherini (che si era già infortunato durante il ritiro a Dimaro e fu indisponibile per le prime due giornate) e quello di Albiol che s’infortunò al bicipite femorale alla settima partita e fu costretto poi a saltarne sei di campionato. Due invece gli infortuni traumatici, quello grave di Milik che si ruppe il crociato con la nazionale polacca e di Chiriches che si fece male al menisco con la nazionale rumena.

Fonte: Il Mattino

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