Umberto Chiariello, giornalista, nel suo editoriale a Radio Punto Nuovo, parla del Napoli, e delle prossime gare. “Voglio insistere su un concetto che a qualcuno sfugge. Molti si rifugiano dicendo ‘vabbè è una partita sfortunata, che sarà mai, si recupera” riferendosi a Napoli-Cagliari. In teoria tutto giusto, nella pratica sono 6 punti di distacco dalla vetta e che il Napoli dovrà vincere il 75% delle prossime squadre. Se Ancelotti non riesce a vincere il prossimo ciclo di partite con continuità: Torino, Verona e Spal prima di Atalanta e Roma, il vertice si allontanerà e le critiche saranno alte. Partendo da questo presupposto, penso che il Torino sia una finale di Champions League, e devono giocare i titolarassimi. Se questo è vero, la logica mi fa dire che giocheranno gli altri: non credo giocherà Di Lorenzo, né Mario Rui. Manolas e Koulibaly giocheranno con Malcuit e Goulham. Penso che Callejon riposerà, ci sarà spazione per Allan, Zielinski, Elmas e Fabian. In attacco Milik-Lozano, sennò quando giocano questi due? Torino è una finale di Champions, altrimenti non ci siamo capiti. Essere competitivi vuol dire superare l’ostacolo quando c’è, domenica alle ore 18″.