IL TILT
I pezzotti avevano ripreso a funzionare perché chi gestisce la trasmissione delle tv illegali era riuscito a creare dei nuovi codici software oppure a riciclarne alcuni vecchi ancora funzionanti. Il sistema sta però per andate in tilt. L’operazione Eclissi, coordinata dall’agenzia europea Eurojust e messa in capo alla polizia italiana, aveva infatti preso di mira la piattaforma Xtream Codes. Si tratta di sviluppatori di un software all’avanguardia utile a chi commercializza i pezzotti. Xtream Codes è uno strumento legale che sul mercato ha il miglior rapporto qualità/prezzo: i proprietari non vendono gli abbonamenti illegali, ma solo il proprio software, un pannello di gestione indispensabile per trasmettere i canali pirata e che serve a coordinare e smistare i vari segnali televisivi. Non ne esistono molti altri di software del genere e, quindi, colpito Xtream Codes potrebbero a breve spegnersi tutti i pezzotti. Da alcuni giorni sul sito di Xtream Codes campeggia infatti un banner che spiega che il portale è al momento inattivo per indagini delle autorità italiane. Per ora i server su cui si appoggiano i fornitori delle Iptv illegali sono rimasti attivi, ma le licenze per l’utilizzo di questo software stanno per scadere. Appena i rivenditori del pezzotto saranno costretti a verificare tra qualche giorno se la licenza Xtream Codes è stata rinnovata non potranno aggiornarla in alcun modo. Insomma secondo gli esperti della Polizia postale – chi è riuscito ad aggiornare il pezzotto ha semplicemente provveduto ad una soluzione temporanea. Scadute le licenze di Xtream Codes i 5 milioni di abbonati agli streaming illegali resteranno al buio.
Fonte: Il Mattino