Dal 1° e dalla panchina in attacco un solo top
Non sono bastati gli uomini in campo e quelli in panchina, il top è solo
6,5 MERTENS
Pisacane lo perde spesso nel radar perché si muove incessantemente. Cuce il gioco con il centrocampo, si offre come scarico della mediana, ma lì davanti servono jolly e giocate che fanno la differenza. Infatti, quando accelera per il Cagliari sono dolori: prende un palo, è scatenato e imprevedibile, non si arrende mai.
4,5 LOZANO
Lo specchio del suo impalpabile primo tempo è al 13′ quando perde il tempo di gioco consentendo a Pisacane la scivolata che evita al Cagliari di finire nei pasticci. Poi non va oltre la linea di galleggiamento nella ripresa, quando non si fa mai vedere per qualcosa fuori dall’ordinario. Più che bambola assassina, un tenero bambolotto.
5,5 LLORENTE
Da un suo colpo di testa arriva il salvataggio quasi sulla linea di Pisacane. Non si può sempre sperare nel colpo magico del bel Fernando: chiama palla molto spesso, segnale che si sente in forma e sa di vivere una seconda giovinezza, ma stavolta non riesce a fare giocate che possono far svoltare il match. Impalpabile.
5 MILIK
Entra a 15 minuti dalla fine per riproporre il due d’attacco varato a Lecce. Con quei giganti là davanti uno si aspetta un bel po’ di traversoni alti: invece a parte qualche mischia non succede nulla. Sembra davvero distante anni luce dall’attaccante che può dare una mano in momenti così complicati come il finale di ieri sera.