I top e i flop della difesa in Napoli/Cagliari

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Il Napoli di ieri ha avuto una difesa sufficiente fino al momento del gol

Factory della Comunicazione

6 DI LORENZO
La chiusura su Simeone (10′) lanciato a rete è roboante. Resta più basso rispetto a Mario Rui per scelta tecnica, dando un supporto maggiore in fase di impostazione del gioco.  Nella ripresa si sgancia con più frequenza, anche perché c’è da rischiare qualcosa in più: però l’azione che regala il gol-beffa di Castro parte dal suo lato

5,5 MANOLAS
Prende in pugno la difesa e la guida persino con un certo piglio nel primo tempo. Preciso nelle chiusure e anche quando c’è da mettere il piede per il primo passaggio: quando Rog scherma Zielinski non si scompone e sempre trova altri varchi senza andare in affanno. Con Koulibaly ha responsabilità minori e si rende pericoloso in attacco. 

6 MAKSIMOVIC
Solo in avvio di match prima Simeone e poi Pedro rischiano di prenderlo per il bavero, poi per il resto in fase di non possesso è sempre assai prezioso, anche nel posizionamento sui traversoni da destra quando è sempre il più rapido ad arrivare sulla palla. Poi avverte un dolore e la sua partita finisce dopo un tempo.

6 MARIO RUI
Si libera con furbizia di Cacciatore, lo taglia da dietro e sbaglia un gol che appare facile sono in apparenza. Spinge in maniera ossessiva, sembra più un’ala offensiva che un terzino. Apre spazi a sinistra ed è buona l’intesa con Insigne che anzi spesso non lo supporta a dovere. Rinato, ha coraggio e tanta corsa.

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