L’avvio di stagione vede, come pronostico, Napoli Juventus e Inter in lotta per i primissimi posti. Ma la gestione delle rose è molto diversa da parte di Ancelotti, Sarri e Conte. Infatti per Ancelotti solo due giocatori (KK e Fabian) sono scesi in campo per tutti e 450 i minuti a disposizione, mentre per Conte e Sarri le cose sono diverse. Il tecnico leccese ha ben 3 giocatori col minutaggio al completo (Skriniar, Asamoah ed Handanovic) ma Brozovic (431), Lukaku (425) e Sensi (414) praticamente tra gli insostituibili. Il Comandante invece ha ben 4 calciatori (Ronaldo, Matuidi, Bonucci ed Alex Sandro) tra i sempre presenti, mentre i nuovi (Rabiot e Ramsey) insieme hanno totalizzato 91 minuti. Inoltre Juve e Napoli hanno schierato ben 22 giocatori nelle prime uscite, mentre l’Inter 18. Inoltre il Napoli è l’unica squadra a poter giocare in più modi: Ancelotti può passare dal doppio centravanti (Milik-Llorente), al tridente dei piccoletti (Mertens, Insigne e Callejon), al centravanti in area (uno tra Milik e Llorente) con tre tra Lozano, Mertens, Insigne e Callejon a supporto. Mentre la Juve con Cristiano Ronaldo in attacco è vincolata al 4-3-3, soprattutto senza Mandzukic che faceva tutto il lavoro sporco sulla sinistra permettendo ad Allegri di schierare il 4-2-3-1. Stesso dicasi per Antonio Conte, il 3-5-2 dell’ex CT è un marchio di fabbrica inconfondibile.