Il VAR di Lecce, per la prima volta si ripete un rigore

0

Forse più grande di lui questa designazione (ah, la voglia di stupire!). Piccinini finisce per avere poca accettazione in campo, si perde un rigore clamoroso, ha però un merito (e più di lui l’assistente numero uno, Galetto): far ripetere un rigore parato con il portiere che non ha un piede sulla linea di porta (proprio come vuole l’Ifab, ma ora aspettiamo il primo intervento del VAR in casi simili prima di festeggiare), regola sicuramente discutibile (non poco), ma al momento questo bisogna far rispettare (e che siano proprio quelli deputati a farlo a derogare non è cosa, in Uefa succede così, pensate a Ter Stegen in Borussia Dortmund-Barça martedì scorso o a Adrian in Liverpool-Chelsea in Supercoppa). Il rigore: colpo di testa di Llorente, Tachtsidis ha il braccio destro larghissimo, c’è voluto Pasqua al VAR (bravo) a ristabilire la verità. Sul rigore, Gabriel ha il destro oltre la linea, giusto far ripetere e ammonire il portiere. Ok il rigore di Ospina (ma quanta insicurezza!), travolto Farias. Ok il 4-1 di Llorente, lo tiene in gioco Benzar. Fonte: CdS

Factory della Comunicazione

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.