Borriello: “Con altri 10 milioni di finanziamento potremo…”

Queste le parole dell'Assessore allo Sport del Comune di Napoli sullo stadio partenopeo

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IL SOPRALLUOGO

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Borriello passeggia senza fatica sulle rampe della tribuna. Ora che l’Aru esce di scena, non è per nulla spaventato dall’idea della gestione che torna al Comune. Tranne per gli 86 giorni di affidamento al Napoli prevista dalla concessione. «Con un’altra decina di milioni di finanziamento potremo terminare alcuni interventi che magari non erano prioritari. Per esempio, da ottobre dobbiamo pensare al terzo anello che abbiamo messo in sicurezza ma che magari potremmo cercare di “brandizzare” cercando sponsorizzazioni. Ma anche la superficie della copertura potrebbe essere sfruttata meglio. Insomma,ne abbiamo di ipotesi di lavoro attorno a cui lavorare». Certo, sponsorizzare alcuni settori o magari trovare uno sponsor per tutto lo stadio potrebbe portare introiti da destinare ad altri ammodernamenti. Ora il San Paolo è un impianto che non dà più il senso malinconico del tempo che passa. D’altronde, inaugurato nel 1959, ha avuto il suo secondo restyling solo a partire dal 1988 (in occasione di Italia ‘90) e adesso sono dovuti trascorrere altri trent’anni per un intervento radicale e di una certa portata (e sostanza). «I sediolini sono ribaltabili, nei Distinti e in Tribuna. I posti sono tutti numerati (sono poco meno di 55 mila), sarà più difficile salirci in piedi e sarà anche più comodo restare seduti». Quasi un milione (dei 24 complessivamente spesi) è stato destinato alla riqualificazione dei bagni. Ne sono in uso, da sabato, ben 54. Tutti rifatti daccapo. Peraltro, in modo tale che in caso di perdita adesso è possibile risalire all’impianto danneggiato senza fare il giro dello stadio. 

Fonte: Il Mattino

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