I numeri difensivi del Napoli dopo i primi 180 minuti della stagione

Gli azzurri dovranno registrare meglio i movimenti difensivi per subire meno reti

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I DATI 

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Alcuni indici descrivono quegli step che sono mancati per livellare le performance in fase di non possesso a quelle dello scorso anno. Nelle gare contro Fiorentina e Juventus il Napoli ha completato 12.5 tackle a partita, mentre nella scorsa stagione il dato era sensibilmente più alto, con 15.2 contrasti a gara. Solo Cagliari, Fiorentina, Roma e Lecce – formazioni che hanno palesato importanti difficoltà difensive in questi primi due match della stagione 2019-2020 – hanno completato un minor numero di contrasti rispetto al Napoli. Peggiore anche il raffronto se si guarda alle conclusioni subite. La media dello scorso anno degli azzurri era di 11.4 tiri subiti a gara, comprensivi di quelli terminati a lato, sui legni o nello specchio della porta: il Napoli era terzo con una distanza decimale dall’Inter (11.2 dei nerazzurri contro gli 11.4 dei partenopei) e poco distante solo dalla Juventus. Nelle prime due di campionato, invece, Meret è stato sollecitato più spesso: sono 16, infatti, le conclusioni che, contro Fiorentina e Juventus, il Napoli ha lasciato agli avversari. Anche in questo caso, solo sei compagini hanno avuto uno score peggiore in termini di tiri subiti: meglio del Napoli hanno fatto anche due neopromosse come Verona e Brescia (rispettivamente 15.5 e 15 tiri subiti a gara). 

Fonte: Il Mattino

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