E’ stato uno dei “tormentoni” di questa estate calcistica, ci si chiedeva come si sarebbe conclusa la vicenda Icardi. Il suo rapporto “chiuso” con l’Inter aveva creato, così come i suoi “no” ad altre offerte, parecchie polemiche. Wanda Nara, moglie ed agente del calciatore, ne parla al Corriere della Sera”. Questi alcuni stralci dell’ intervista: “In molti hanno detto che facevo il male di mio marito, del padre dei miei figli. Come avrei potuto? Come posso non volere il bene di Mauro, che è anche il mio? Al PSG non si poteva dire di no: il club è vincente, la città è bellissima. A fine stagione poi valuteremo sul da farsi. Io lavoro per lui ma è Mauro che prende le decisioni. Nonostante i malintesi, la voglia di giocare per l’Inter resta così come l’amore per i tifosi. In ogni relazione ci sono momenti di crisi: alla fine ci lasciamo con un rapporto ricucito, senza tradimento. La verità è che l’Inter aveva necessità di venderlo, lui come capitano non se ne sarebbe andato. Si è trattato di una strategia del club. A gennaio si è provato a venderlo, lui ha rifiutato e gli è stata tolta la fascia e i rapporti si sono incrinati. Sul campione che è Icardi non avevo nessun dubbio: ho ricevuto 15 offerte per lui. Juventus? Era il capitano dell’Inter, non ci sarebbe mai andato. Paratici? Con Fabio ho un rapporto cordiale, che proseguirà. Si è interessato. Italia? Penso che tornerà. Non so dove ma la priorità resta sempre l’Inter”.