Con Ancelotti, per coincidenza, sono aumentate le spese del Napoli

0

L’arrivo di Carlo Ancelotti sulla panchina del Napoli è coinciso anche con un forte aumento delle spese. Nella stagione 2017-2018, l’ultima di Sarri, il monte-ingaggi, comprensivo dello staff tecnico ammontava a circa 90 milioni: il calciatore con lo stipendio più pesante era Lorenzo Insigne che percepiva 3.6 milioni a stagione, seguito da Mertens e Callejon, entrambi a quota 3.5 milioni a stagione. Quell’anno, l’acquisto più oneroso fu Nikola Maksimovic, pagato qualcosa in meno di 25 milioni, il secondo quello di Marko Rog, pagato 13 milioni alla Dinamo Zagabria e ceduto al Cagliari quest’estate per un costo complessivo di 19 milioni incassati dal club, con una plusvalenza importante, avendo il Napoli già ammortizzato il 60% del costo del cartellino del croato. La successione tra Sarri ed Ancelotti ha portato alla rivisitazione verso l’alto di tutti gli indici. Partendo dal monte-ingaggi, la crescita nel primo anno di Ancelotti è stata di quasi 30 milioni (al lordo). Diversi sono stati i ritocchi agli ingaggi, anche dei calciatori più importanti, in particolare Insigne è arrivato a 4.5 milioni a stagione. E sempre nel corso delle precedente annata si è lavorato alla permanenza di Koulibaly ed è lui l’azzurro più pagato. Al centrale è stato garantito uno stipendio netto da 6 milioni a stagione più bonus che pesa per 11 milioni e 100mila euro all’anno sulle casse societarie. Fonte: Il Mattino

Factory della Comunicazione

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.