Milik non se la passa benissimo, anche ieri si è allenato a parte (con Chiriches) e magari da lunedì, quando il mercato sarà finito e intorno a lui saranno sparite le voci ma soprattutto le ombre, si sentirà più libero anche nella testa: davanti, non si scappa, ci gioca il belga, che però può ritrovarsi a duettare con Lozano, che ha rapidità di corsa e di pensiero e stuzzica, ma tanto, Ancelotti, a spruzzare immediatamente gocce di «veleno» dalla trequarti in su, contando su Callejon e Insigne per non perdere l’equilibrio indispensabile. Una botta di vita, insomma, che però può anche essere conservata per un po’: c’è un’ora e mezza per regalarsela, eventualmente.
La Redazione