ESCLUSIVA – R. D’Auria (pres. Scuola calcio Internapoli): “Al Napoli di Ancelotti gli manca la classica ciliegina sulla torta”
All'interno l'intervista al presidente della scuola calcio Internapoli
In quest’estate dove si parla di calciomercato, in attesa del campionato dove le aspettative sono tante, si pensa anche alle scuole calcio. Le varie strutture in Campania dove tutto ha inizio per passare al professionismo. Di questo ma non solo ilnapolionline.com ha intervistato il presidente della scuola calcio Internapoli Raffaele D’Auria anche sul mercato del Napoli di Ancelotti e del femminile.
Facendo un passo indietro sulla passata stagione, qual è il tuo bilancio personale? “C’è sicuramente soddisfazione per le squadre che hanno vinto i vari tornei, ma anche in campionato dove c’è stato un rendimento positivo. Come tu sai quello che noi spesso diciamo è anche la crescita da parte dei ragazzi e la voglia di divertirsi a questo sport, soprattutto quest’ultimo aspetto è importante, visto la loro giovane età, perciò è un bilancio molto positivo”.
Quest’estate invece la tua scuola calcio Internapoli ha fatto una sora di stage per la crescita della struttura me lo confermi? “Sì assolutamente, abbiamo al momento sospeso i vari campus con Real Madrid e Benfica, che ovviamente riprenderemo a tempo debiti per una serie di stage. Hanno partecipato dirigenti, istruttori da molte parte dell’Italia e questo è stata un’esperienza importante per i nostri ragazzi a livello tecnico e umano. Senza dimenticare che molti di loro andranno a giocare nei campionati professionistici e non escludo che altri potrebbero essere ceduti oppure acquistati, nel complesso siamo soddisfatti”.
Con il calcio Napoli i rapporti sono ottimi non solo per il settore giovanile ma anche con il calcio femminile. Cosa ne pensi a riguardo? “Te lo confermo, anzi in entrambi i casi il rapporto è consolidato, non solo con il settore giovanile, dove il lavoro di Gianluca Grava è davvero molto positivo, ma anche con il calcio femminile. Ti dico che in questo secondo caso che abbiamo dato al club azzurro alcune nostre calciatrici per fare esperienza. Al vivaio partenopeo invece sono in prova alcuni ragazzi e nei prossimi giorni potrebbero esserci delle novità in merito. Sul Napoli Under 12 femminile dico che sono contento del successo che conseguì a Coverciano, dove parteciperà ad Ottobre alle fasi finali a Barcellona e gli auguro le migliori fortune”.
Ti vorrei chiede di Bruno Umile e Alessandro D’Andrea, alcuni dei tuoi ragazzi provenienti dalla tua scuola calcio. Ti aspettavi da parte loro una crescita così esponenziale? “Come tu hai detto nella domanda, sono alcuni dei tanti ragazzi che sono cresciuti con noi e che stanno rendendo nel calcio che contano. Su Bruno Umile dico che si sta confermando, anzi quello che pensavamo lui sta dando tanto per la maglia del Napoli e mi auguro che possa proseguire su questa strada, ha ampi margini di crescita. D’Andrea? Lui è nato portiere, già quando venne a sei anni aveva mostrato di avere delle enormi qualità ed ha difeso con successo quest’anno la porta del Napoli. Ora inizia ad affacciarsi nel calcio professionistico, non mi sorprende ovviamente, gli auguro le migliori fortune e mi auguro che possa migliorare quanto di buono fatto vedere”.
Infine ti vorrei chiedere del Napoli di Ancelotti, come giudichi ad oggi il mercato, sempre più con il marchio internazionale? “Al momento è un mercato molto oculato da parte del club azzurro, avere in rosa elementi come Manolas, Di Lorenzo, domani anche Lozano, oltre il giovane Elmas, fa ben sperare. Mi auguro che ci sia la classica ciliegina per rendere questo mercato ancora più eccellente. Il Napoli ormai si è consolidato in Italia, anche quest’anno dirà la sua, mi auguro che possa andare bene anche all’estero, dove sono certo che quest’anno si cercherà di dare il massimo. Da tifoso sono fiducioso e sono convinto che le soddisfazioni non mancheranno”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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