L’ultima mossa, che poi non è mai così perché ce n’è sempre una successiva, bisognava pur farla in qualche modo, con una telefonata o magari due, con un’offerta e semmai pure due, con una invocazione o pure in questa volta con due: ma per uscire da quella bolla d’afa e provare a fermare le pulsazioni del mercato, è successo (ancora) di mettersi al cellulare, cavalcare l’onda e dialogare. Il giorno della verità non è fissato sul calendario, sarebbe domani e pure no, tanto fino al 2 settembre chi proibisce di scrivere quella definitiva, però adesso s’avverte perlomeno quel pizzico di impazienza utile a scuotersi e darsi un motivo di vita: Maurito Icardi ha varie destinazioni dell’anima e Napoli, che l’ha invitato attraverso ogni suo esponente – da De Laurentiis a Giuntoli ad Ancelotti ai calciatori – a farsi un giretto perlustrativo con la testa, ora ci ha provato ancora e pure prepotentemente. E’ venuta l’ora delle scelte, quindici giorni passano rapidamente e possono pure volare, e val la pena riflettere alle pressioni che De Laurentiis ha esercitato sulla signora Wanda, affinché venissero dirottate al marito, esemplare di bomber per il quale conviene spendersi. Fonte: Cds