Hirving Lozano viene soprannominato Chucky, coma la bambola assassina che ha terrorizzato le notti di bambini di tutto il mondo. Il giovane Hirving, ai tempi del Pachuca, si divertiva a spaventare i compagni di squadra in piena notte. Questa sua peculiarità gli è valsa il soprannome di Chucky, mentre in campo si divertiva a terrorizzare le difese avversarie a suon di goal. A 18 anni fece il suo esordio all’Azteca contro il Club America e dopo soli 5 minuti segnò il goal che valse la vittoria dei suoi, mentre al mondiale russo del 2018 la sua sgroppata sulla sinistra per poi accentrarsi e freddare Neuer gli valse le copertine di tutto il mondo regalando la vittoria al Messico contro la Germania campione del mondo in carica. Adesso Chucky è proto a spaventare anche i difensori italiani, le difese del Bel Paese sono avvisate.