Napoli, c’è un’equipe che si dedica alla prevenzione
La salute, innanzitutto: e ci mancherebbe. Però, per giocare d’anticipo, la prevenzione, che scientificamente ha un suo valore: il Napoli ci ha creduto e da anni ha avviato uno stretto rapporto di collaborazione con lo Sbarro Health Research Organization di Philadelphia per tentare di migliorare le performance e ridurre l’incidenza di infortuni fisici. Missione compiuta, come sostengono le statistiche ottenute e confermate dalla Lega di serie A e dall’Uefa e dalle quali si rileva come i calciatori del Napoli siano tra quelli più in salute dell’intero panorama europeo. Il professor Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Health Research Organization, ha sottolineato come la «nuova medicina dello sport stia diventando una specialità che prende sempre più in considerazione le differenze genetiche degli atleti». Il rendimento e dunque anche i risultati rappresentano il frutto del lavoro di un’equipe medica guidata per quattordici anni dal dottor Alfonso De Nicola («questo studio è un valore aggiunto alla personalizzazione e della preparazione») e che ora è diretta dal dottor Raffaele Canonico, da quindici anni nel Napoli: «Questi parametri adottati per specifiche strategie allo scopo di migliorare il rendimento ma anche di proteggere la salute dei calciatori e di allungare così la loro carriera». Fonte: Cds