Il Sarrismo stenta a decollare a Torino, il Comandante prova a cambiare la mentalità della Juve ma per il momento i dettami tattici e gli schemi sarristi non si sono visti. E’ solo l’inizio dell’avventura di Sarri sulla panchina della Vecchia Singora, ed è normale che un cambio così radicale richieda del tempo, però la squadra sembra lontanissima dall’assorbire i movimenti che chiede il tecnico toscano. Quella di ieri alla Friends Arena di Stoccolma era una sorta di rivincita dello scorso ottavo di finale di Champions League, dove l’Atletico di Simeone venne a fare il catenaccio all’Allianz Stadium subendo la tripletta di Ronaldo.
JOAO FELIX CONTRO TUTTI
In questo match Joao Felix è stato l’assoluto protagonista, una rete bellissima dopo un inserimento alle spalle di De Ligt, mentre la prima di Lemar arriva su deviazione del tiro a botta sicura dello stesso Joao Felix. Il baby fenomeno pagato 126 milioni di euro ha illuminato la scena, mentre il connazionale Ronaldo ancora sembra lontano dalla condizione fisica ottimale. La differenza di fisico è evidente, Joao Felix è un brevilineo mentre CR7 ha bisogno di più rodaggio e anche la differenza di età tra i due gioca un ruolo importante. La squadra del Cholo farà il suo esordio in Liga domenica 18 agosto alle 22:00 al Wanda Metropolitano contro il Getafe, mentre la Juve esordirà al Tardini di Parma il 24 agosto alle 18:00. Quindi è anche normale che ci sia una differenza, ma il Sarri che vedremo alla Juve sarà diverso da quello visto a Napoli. Già al Chelsea, con una squadra prettamente fisica, si è visto un Sarri 2.0, mentre a Torino quasi sicuramente vedremo una terza edizione del Sarrismo.