ESCLUSIVA – D. Fracchiolla (scouting Hermannstadt): “Gaetano? Ha una velocità di pensiero davvero impressionante”
All'interno l'intervista all'ex d.s. e d.g. del Francavilla
Il calcio mercato è sempre al centro dei pensieri dei tifosi, per vedere le loro squadre al meglio per la prossima stagione, ma non si trascura anche il calcio dei giovani. Tra la serie C e il campionato Primavera ci sono sempre tanti giovani che hanno voglia di emergere. Di questo e altro ilnapolionline.com ha intervistato l’ex d.s. e d.g. della Virtus Francavilla, attualmente vice direttore e scouting dell’Hermannstadt, serie A rumena Domenico Fracchiolla.
Quando eri alla Virtus Francavilla come d.s. e d.g., hai avuto come calciatori Folorunsho e Prezioso. Che impressione ti hanno fatto? “Folorunsho, acquistato dal Bari, è certamente un calciatore con ampi margini di crescita. Io lo presi all’epoca che giocava nella Lazio Primavera e mi colpi per la sua forza fisica e il saper stare in campo. A mio avviso può far bene in serie C e in una piazza importante come Bari che conosco molto bene e penso che si possa ben comportare in un girone comunque molto intrigante. Prezioso? Anche lui mi fece una buona impressione, sul piano fisico e anche tatticamente fece bene. Mi auguro che riesca a trovare una squadra che lo possa valorizzare ancora di più”.
Come giudichi l’operato di Gianluca Grava all’interno del settore giovanile del Napoli. I risultati degli ultimi anni parlano a suo favore. “Personalmente a Gianluca Grava lo conosco bene e ti posso dire che è una persona davvero seria, professionale e che sta dando un enorme contributo al settore giovanile del Napoli. Si sa che la Campania è un serbatoio importante, ma non è mai semplice conservare i giovani napoletani, però lui ci sta riuscendo e le varie squadre stanno crescendo davvero tanto”.
Nel Napoli di Ancelotti c’è in rosa anche il classe 2000 Gaetano. A tuo avviso può ricoprire anche il ruolo di regista davanti alla difesa? “Gaetano lo vidi giocare nelle sfide con il Bari, all’epoca erano partite molto intense e che erano equilibrate e lui può fare la seconda punta o l’esterno d’attacco. Il ruolo di regista? Ha un grande pregio, è veloce di pensiero e in un secondo riesce a mandare al meglio i compagni. Forse in quella zona di campo, può patire la fisicità della mediana avversaria, però credo che applicandosi come sa fare, penso che si possa ben comportare e crescere davvero tanto nel Napoli”.
Il campionato Primavera 1 secondo te negli ultimi anni ha dato tanto non solo come crescita dei giovani, ma anche come qualità tecnica? “Con questa nuova formula mi piace come campionato e quest’anno si aggiunge che in rosa si possono inserire ben 5 ragazzi classe 2000, ovvero dei fuoriquota. Chi li riuscirà ad inserire potrà certamente dire la sua in un girone davvero ricco di squadre forti. L’Atalanta, l’Inter e la Roma sono le squadre che vanno per la maggiore, senza dimenticare Torino e Fiorentina che in questi anni si sono messe in evidenza. Mi aspetto certamente un pronto riscatto da parte della Juventus che lo scorso anno ha deluso le aspettative, ma non vanno mai dimenticate i così detti outsider che possono sempre dire la loro”.
Il Napoli Primavera di Baronio lo scorso anno riuscì a salvarsi con qualche giornata d’anticipo. Secondo te quest’anno riuscirà a fare meglio della passata stagione in campionato? “Onestamente non te lo so dire, dipende dal tipo di rosa che riuscirà ad allestire e se applicherà al meglio la regola dei 5 2000 in rosa. Dovesse inserire i fuoriquota in organico potrebbe dire la sua. Lo scorso anno è riuscito a superare squadre come Sassuolo, Milan ed Empoli, compagini meglio attrezzate degli azzurri e questo ti fa capire che basta sbagliare qualcosa che rischi di gettare alle ortiche la stagione. Ovviamente il mio augurio è che il Napoli possa fare bene e Baronio sono certo che saprà dare il suo contributo, visto che è un tecnico preparato e sa quindi il fatto suo”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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