Il capitano del Napoli, Lorenzo Insigne, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport: “Questo risultato con il Liverpool significa tanto, anche se è un’ amichevole. Dovevamo fare una grande prestazione dopo la brutta sconfitta dell’anno scorso. Serve per la condizione, per la mentalità, per tutto. Queste amichevoli internazionali le affronti con uno spirito diverso, perché hanno un fascino particolare. Ci tieni di più. So che è sbagliato e dovremmo affrontarle tutte allo stesso modo, perché siamo professionisti. Ma alle volte la testa dice altro. E bisogna migliorare anche questo aspetto mentale. Però queste partite sono importanti per la crescita. Abbiamo messo un mattoncino in più. Sono convinto: quest’ anno ci divertiremo. Se stiamo bene mentalmente e fisicamente il gruppo è ancora più forte. Sono convinto che rispetto ad altre squadre che hanno anche nuovi allenatori, noi abbiamo un vantaggio: siamo un gruppo che lavora insieme da 5-6 anni, abbiamo cambiato poco, ci siamo rinforzati e dopo aver lavorato già un anno insieme conosciamo meglio Ancelotti e sappiamo cosa vuole da noi. Milik? Gli ho detto di stare tranquillo. Arek è uno cui piace giocare molto per la squadra, ma è più attaccante e speriamo che segnando si sia sbloccato e ci dia una mano in più nella realizzazione. Ancelotti ci fa sentire tutti importanti. Il gruppo è solido e se arriva qualcuno è per migliorarci”.