Cannavaro su Sarri: “Un professionista deve andare dove ti vogliono”
Nella sua carriera da calciatore, Fabio Cannavaro, centrale napoletano è stato sia nella Milano nerazzurra sia nella Torino bianconera, ma le scarpe al chiodo l’ex Pallone d’Oro le ha appese da un pezzo. Adesso ha cambiato ruolo e dalla panchina del Guangzhou Evergrande ha scattato una fotografia del nostro calcio visto da lontano. Tra le altre cose, si è soffermato sulla scelta di Maurizio Sarri, ex allenatore del Napoli, di allenare la Juventus.
Sia sincero, Sarri a Torino se lo aspettava o l’ha sorpresa?
«E’ una buona notizia per il nostro movimento perché un allenatore del suo livello è tornato in Serie A. I dirigenti bianconeri hanno avuto la possibilità di riportare in Italia quello che in questo momento è il più bravo dei nostri tecnici e non se la sono fatta sfuggire».
A Napoli si è parlato e si parlerà ancora molto di tradimento del Comandante. Lei da napoletano che ne pensa?
«Io parlo da allenatore e dico che un professionista deve andare dove ti chiedono e dove ti vogliono. E poi, sinceramente, mi fa più effetto vedere Conte, che ha alle spalle una storia quasi tutta juventina, sulla panchina dell’Inter che Sarri, con i suoi tre anni a Napoli, a Torino».