E’ stato a lungo nei radar azzurri, Nicolò Barella. A tratti è sembrato vicinissimo a vestire l’azzurro, poi la trattativa non è andata in porto. Il centrocampista, ormai ex Cagliari, ha scelto l’Inter ed è a disposizione di Antonio Conte. Si Legge sul CdS:
A gennaio perché ha detto di no al Napoli, secondo in classifica e d’accordo sul prezzo del suo cartellino con Giulini? «Avevo condiviso con il Cagliari un programma ben preciso, ovvero che sarei rimasto fino a giugno e poi avremmo stabilito insieme cosa fare. Sapevo che il Napoli era interessato a me, ma non ho mai avuto nella testa di cambiare maglia durante il mercato invernale».
Come ha fatto a non traballare neppure di fronte a un’offerta economica davvero importante da parte di De Laurentiis? «Semplice, non ho mai pensato ai soldi in carriera. Al primo posto ho sempre messo, a pari merito, l’ambizione e il bene mio e della mia famiglia. Poi i soldi».
Qualche settimana fa anche la Roma aveva raggiunto un accordo per il suo acquisto con il Cagliari, ma il finale è stato lo stesso di 6 mesi prima con il Napoli. Perché? «C’è stata una trattativa tra il Cagliari e la Roma e il presidente Giulini ha detto che era d’accordo con i giallorossi, ma io avevo parlato chiaro con lui e gli avevo detto che, se non fosse riuscito a trovare un’intesa con l’Inter, sarei restato a Cagliari. Non dovevo mica scappare da casa mia: non ci sarebbe stato nessun problema a rimanere. Io ero tranquillissimo e non avevo nessuna fretta. Per fortuna alla fine le due società hanno firmato».
Ricorda quando nella sua testa è maturata la decisione di lasciare il Cagliari? «Non ho mai detto “voglio andar via a tutti i costi”. Quando mi è arrivata l’offerta dell’Inter, ho pensato che fosse quella giusta. Sono ambizioso e non potevo farmi sfuggire una tale opportunità».
Rog è il giocatore giusto per sostituirla in rossoblù? «Ho giocato contro di lui 2-3 volte e mi è sempre piaciuto. Penso possa fare bene, ma certe valutazioni spettano alla società».