Un’invasione di gente felice, quella di quest’anno a Dimaro. Gente sorridente, fiduciosa ma in attesa. Si fa la fila per comprare maglie e palloni, gli spalti sono gremiti, tribunetta aggiuntiva e prato idem, il tutto per assistere all’allenamento del mattino della squadra di Ancelotti e far parte del “sogno”. Ovvio che a tener banco è un unico argomento: il mercato. Le ovazioni per gli azzurri, da Insigne a Mertens, passando per la new entry, Manolas sono continue, cresce a dismisura il feeling con Carlo da Reggiolo, ma i tifosi sono attratti da quelli che possiamo definire “fantasmi”, quelli degli assenti. James e Maurito, i più gettonati; Pepé e Lozano a seguire in fila. E sperano davvero che il presidente azzurro possa trasformarsi in un autentico “Ghostbusters”, un acchiappa-fantasmi in piena regola. Per questo motivo, quando appare all’improvviso sul piazzale antistante lo stadio circondato da un cordone di steward, ai tifosi non sembra vero. Occasione unica, dissetarsi direttamente alla fonte delle notizie. Occasione che il presidente, estremamente sorridente e disponibile, rende addirittura agevole piombando in tribuna: come un tifoso tra i tifosi.
CdS