Fedele: “Sarri alla Juve? Tranquilli, sarà un Maifredi-bis. Il calcio femminile è un altro sport”

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Enrico Fedele sulle pagine del Roma:

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“Sarri andò alla Juve. Nel calcio succede anche questo. I tifosi napoletani sono arrabbiati? Io no. Anzi sono sempre più convinto, da esperto di calcio, consentitemi la citazione, che rivedremo un Maifredi-bis. Ricordate quando Montezemolo era al comando del club di Agnelli e puntò sul tecnico che aveva dato spettacolo alla guida del Brescia e del Bologna? Fu un fallimento totale, così come sarà con il buon Maurizio. Le rivoluzioni copernicane nel calcio non fanno mai bene, soprattutto quando si vuole associare il bel gioco alle vittorie a catena. Io voglio solo ricordare che la Signora ha stravinto solo quando in panchina sedevano i Trapattoni, i Capello e gli Allegri, tecnici che hanno sempre badato al sodo. Ma pensiamo a noi e al futuro del Napoli. Purtroppo continuo a registrare tanta confusione. Vorrei, per esempio, capire quale sarà il modulo di gioco che utilizzerà Ancelotti, dopo che avrà smantellato l’inteleiatura del Napoli di Sarri con le partenze di Jorginho e Hamsik, e quelle probabili di Albiol, Hysaj e Callejon. Sì, anche Josè Maria sta preparando la valigia, come da voci raccolte in ambienti ben informati. Ma chi arriverà? Leggo nomi, tanti nomi, che colpiscono l’attenzione della tifoseria, ma non leggo quelli che servono a rendere il Napoli altamente competitivo, cioè quelli di una forte punta esperta e di qualità e un centrocampista di provata fisicità. La verità è che tutto il gioco passa per le mani di Raiola che sembra aver provveduto a chiudere la trattativa con Manolas: un acquisto di grande valore, veloce e in grado di impostare il gioco dalle retrovie. Insomma un ottimo colpo di mercato in vista della futura partenza, l’anno prossimo, di Koulibaly, e considerando che in organico ci sono anche Maksimovic e Chiriches. Comunque sia ben chiaro che Ancelotti ha a disposizione buoni giocatori ma se punta su Milik al centro dell’attacco state certi che dovrà sudare per puntare più in alto sia in campionato che in Europa. Insisto, quindi, sulla necessità di un vero bomber, che in questi giorni non leggo tra i probabili obiettivi di Giuntoli. Spero di sbagliarmi. Intanto mi diverto a seguire l’Italia femminile ai Mondiali, che sta facendo passi da gigante. Ma sia chiaro che per me il calcio è soprattutto agonismo e quindi è fatto per soli uomini. Quello femminile è un altro sport…”

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