Il passaggio di Maurizio Sarri alla Juventus non ha lasciato indifferenti i tifosi del Napoli, lo scrittore Maurizio De Giovanni si è espresso così: “Sarri ci ha dato un meraviglioso triennio di record. Ma il sarrismo è una cosa, Sarri un’altra. Tifo Napoli, ma il jihadismo interno dei partenopei lo trovo a tratti autolesionista. Purtroppo c’è una perversa divisione tra tifosi e mondo del calcio. Sarri non ha fatto niente di male, sia chiaro, e il suo Napoli è stato il più bello della storia. Ma da tifoso trovo orribile e personalmente incoerente che vada proprio alla Juve: mi fa rivedere delle idee sull’uomo: proprio lui che aveva parlato più volte della maglia a righe. Gli auguro dei clamorosi insuccessi professionali a Torino. Vincere lì non gli darebbe la stessa soddisfazione. Credo che Juve e Sarri siano così inadatti l’uno all’altro che non sarà facile l’incastro”.
LE PAROLE DI TROMBETTI
A tal proposito è intervenuto anche l’ex rettore Guido Trombetti: “ Si esagerava prima e si esagera adesso, Sarri è un ottimo tecnico. Poi come tutti i professionisti ha cambiato aria. Ma al Chelsea non ha avuto i risultati sperati dal punto di vita del gioco. Se n’era fatto il vessillo di un’ideologia anti-sistema, contro il palazzo, ma io non ci ho mai creduto. Chi pensava che Sarri fosse l’espressione di una bandiera in un mondo senza più bandiere è stato un ingenuo”.