Cosa c’è nella bacheca di Milena Beretolini, tra le poche che può allenare in A
Scettici loro, o quanto meno mal informati. Perché alla guida della Nazionale che è partita per la Francia c’è una donna che di questo sport è una sorta di istituzione. Sulla panchina dell’Italia è arrivata nel 2017 con il preciso compito di riportare al Mondiale una squadra che mancava all’appello da 20 anni. Il tutto nel periodo in cui i maschi, che invece al Mondiale hanno scritto la storia, lo hanno bucato dopo la clamorosa eliminazione al playoff contro la Svezia. Prima del 2017, però, Milena Bertolini aveva già fatto capire di avere qualità fuori dal comune. Non a caso è tra le poche (insieme a Carolina Morace) a disporre del patentino per poter allenare anche in serie A maschile. Nella sua bacheca ci sono 3 scudetti: uno a Verona e due a Brescia, dove ha addirittura centrato il Triplete aggiungendo Coppa Italia e Supercoppa italiana nella stagione 2015-16. Di quel Brescia si è portata mezza squadra al Mondiale (anche le bomber Girelli e Bonansea), e attorno ha costruito un gruppo forte e determinato. «Entusiasmante», era così che definiva la sua Nazionale nel dicembre 2018 durante un’intervista doppia con il ct Mancini. E aveva ragione, perché se oggi c’è tanta attenzione attorno al movimento calcistico femminile è merito dell’entusiasmo che le sue ragazze stanno trasmettendo a tutta Italia.
Fonte: Il Mattino