Carlo Ancelotti e il suo pupillo James si sono sentiti per capire

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Le voci, si sa, non hanno pareti che le frenino e poi volano: tre mesi fa, quando James Rodriguez ha avuto ben chiaro quale fosse il suo destino, Carlo Ancelotti e il suo pupillo si sono sentiti, si chiamano chiacchierate di cortesia queste ed è un dettaglio chi abbia preso l’iniziativa di comporre il numero, e si sono parlati un po’, così per salutarsi e per capire. Ed è decollato di nuovo in quell’istante il feeling, con tutte le implicazioni del caso. Quando James Rodriguez s’è staccato dal Bayern Monaco, il Napoli ha deciso di percorrere la strada per Madrid, attraverso sopralluoghi utili per avere un’idea di quel che sarebbe servito: i quarantadue milioni del riscatto, a cui i tedeschi si sono sottratti, rappresentano un’enormità, ma se ne può parlare, ovviamente puntando al ribasso mentre alla Real Casa inseguono ritocchini. Oppure, si può procedere inseguendo altre formule, un prestito oneroso ad esempio. Poi c’è il contratto di James Rodriguez, oscilla intorno ai sei milioni e cinquecentomila e va in scadenza nel 2021: anche questa è una dimensione nella quale avvicinarsi con la pianificazione e spalmando. Fonte: Cds

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