Il tecnico del Napoli Carlo Ancelotti, in vacanza in Canada, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport: “Quest’anno abbiamo fatto cose nuove, penso alla costruzione da dietro con tre o con due centrali. Il mio staff è giovane, mi tiene vivo e mi mantiene aggiornato. Mio figlio Davide rappresenta la voce critica, forse anche per via della confidenza che abbiamo. Ascolto lui e tutti i miei collaboratori. Fino a dicembre la squadra è andata benissimo, se in Champions non avessimo trovato il Liverpool nel girone saremmo passati tranquillamente. Alla ripresa qualcuno è calato e soltanto nella fase finale ci siamo ritrovati. Il primo anno è stato di transizione. Maurizio Sarri in procinto di passare alla storica rivale Juventus? Il legame tra Sarri e i napoletani è stato molto forte, così come la sua adesione al progetto e alla napoletanità. È comprensibile che qualcuno lo viva male, ma Sarri è un professionista e a volte il mestiere ti porta a fare scelte che disorientano. Il tempo aggiusta tutto. Pettinare le bambole? La fionda è tirata e pronta a colpire”.