Il mercato del Napoli passa inevitabilmente dalle cessioni. Il diktat di ADL è stato prima di acquistare si deve anche vendere. Di Lorenzo non sarà l’unico arrivo in casa napoletana, e in uscita ci sono molti calciatori che non fanno più parte del progetto tecnico di Caro Ancelotti. Anche se il nome principale da tenere sotto controllo sarà quello di Koulibaly. Il centrale senegalese piace a tutti i grandi club europei e le offerte non mancheranno. Il Napoli valuta il proprio fenomeno ben 150 milioni di euro.
DIFESA
I primi due nomi in uscita sono Hysaj e Mario Rui. Sull’albanese forte l’Inter e l’Atletico Madrid, mentre il portoghese potrebbe tornare in patria al Benfica. Proprio col club di Lisbona De Laurentiis avrebbe avviato la trattativa per l’acquisizione di Grimaldo, formulando un’offerta da 25 milioni più Mario Rui appunto. Se dovesse sfumare l’acquisto dell’esterno spagnolo il club azzurro virerebbe immediatamente su Theo Hernandez del Real Madrid.
CENTROCAMPO
In mediana il Napoli dovrà lavorare molto, infatti Zielinski e Fabian Ruiz sono gli unici sicuri di rimanere. Bisognerà capire se il PSG forzerà la mano per Allan, la richiesta del numero uno azzurro è di almeno 70 milioni e i parigini prendono tempo. Ad ogni modi sembra a un passo l’acquisto di Veretout dalla Fiorentina, mentre si continua a lavorare per Almendra del Boca Juniors. Un altro giocatore in uscita è Diawara. Il calciatore ex Bologna piace in Bundesliga dall’Herta Berlino e in Premier League dal Wolverhampton. Rog non si è dimostrato all’altezza e lascerà Napoli, bisogna capire se in prestito o meno.
ATTACCO
In avanti bisognerà capire se Lorenzo Insigne rimarrà a Napoli, aspettando comunque i rinnovi ormai imminenti di Callejon e Mertens. Verdi è in uscita e il Torino ha sondato il terreno per portare l’esterno ex Bologna alla corte di Walter Mazzarri. Roberto Inglese è rientrato dal prestito al Parma ma non rimarrà a Castel Volturno, il giocatore potrebbe essere inserito nell’affare Zapata con l’Atalanta. Ma se le parti non dovessero trovare un’intesa la destinazione bergamasca resta, anche senza Duvan, la più accreditata.
A cura di Emilio Quintieri