Sarri dedica la coppa ai napoletani e ringrazia De Laurentiis
Inevitabile, quindi, che a fine partita il primo pensiero di Sarri sia stato per i napoletani. «Dedico a loro questa vittoria, anche perché non siamo riusciti a vincere insieme». Messaggio chiarissimo che immediatamente diventa un ponte tra passato e presente, ma anche con un facile raccordo al futuro. «Questo è il momento di festeggiare, da domani inizieremo a tirare le somme su quello che può succedere nella prossima stagione». Sibillino, ma allo stesso tempo diretto. «Se io vado via non lo so. Devo prima incontrarmi con la società, capire quello che loro vogliono da me e anche quello che loro possono darmi. Credo che un confronto sia doveroso». Perché le voci sulla Juventus restano tali. «Negli ultimi 20 giorni sono stato dato per certo alla Roma, al Milan e alla Juve: fino a quando sono cose che leggi sui giornali non fa alcun effetto». Anche se a Napoli sono molti quelli che si interrogano sul suo futuro e temono un tradimento. «I napoletani sanno quanto li amo e che l’anno scorso ho scelto l’estero per non andare direttamente in una squadra italiana. Li rispetterò sempre, ma la professione può portarti a fare altre scelte. In ogni caso il nostro rapporto non cambierà mai». E infatti i primi a fare i complimenti a Sarri sono stati il Napoli ed il presidente De Laurentiis. «È una cosa che mi fa molto piacere, ma non ne dubitavo».Fonte: Il Mattino