ESCLUSIVA – G. Signorelli (coll. Calcioatalanta.it): “Castagne? Possibili sviluppi dopo l’incontro Percassi-Gasperini”
All'interno l'intervista al collaboratore di calcioatalanta.it
Il Napoli è tra le società che si sta muovendo su più tavoli e cercherà di accontentare il tecnico Carlo Ancelotti per rendere la rosa sempre più competitiva. Un ruolo dove il club azzurro si sta attivando è quello dei terzini e in modo particolare Di Lorenzo e Castagne. Su quest’ultimo ilnapolionline.com lo ha chiesto in un’intervista al collaboratore di calcioatalanta.it Giordano Signorelli anche sulla stagione degli orobici.
In queste ore a Napoli si parla di Castagne come affare in fase avanzata. E’ così anche per te? “A me non risulta che ci siano accelerate o di un affare in dirittura d’arrivo. Oggi c’è un incontro tra il presidente Percassi e mister Gasperini per parlare di futuro a livello tecnico e non solo. In serata in occasione di un evento ci saranno i diretti interessati e ne sapremo di più. Tornando sul terzino dico che piace al Napoli ma nei prossimi giorni potrebbero esserci eventuali sviluppi, tutto è legato anche al futuro dell’allenatore”.
Invece di Ilicic si era parlato in orbita Napoli, lui invece ha detto che vuole restare a Bergamo. Cosa ci puoi dire di più? “Confermo quello che tu hai detto, Ilicic ha detto a fine gara contro il Sassuolo che vuole restare a Bergamo, perciò non penso che Napoli o altri club interessati possano fargli cambiare idea, anzi penso che possa anche rinnovare da quello che ci risulta”.
Vorrei chiederti della stagione dell’Atalanta, ti spettavi una stagione così entusiasmante da parte degli orobici? “Paradossalmente io ero fiducioso, anche la sera dell’eliminazione contro il Copenaghen, io avevo fiducia sul valore della squadra di Gasperini. Quest’anno hanno davvero dimostrato tutte le loro qualità, hanno chiuso in crescendo e credo che questo terzo posto sia davvero meritato. E’ il coronamento di una stagione strepitosa, compreso l’aver conquistato la finale di Coppa Italia, peccato solo non aver portato il trofeo a casa, ma c’è grande contentezza per la Champions conquistata. Gollini? Buona stagione del ragazzo, ha mostrato anche qualche lacuna, ma il giudizio su di lui è positivo, prendendo il posto di Berisha nel corso della stagione”.
Passando alla zona retrocessione peccato che sia sceso in B l’Empoli che ha espresso un gioco piacevole. Cosa ci dici in merito sui toscani? “E’ stato un vero peccato che sia sceso in B l’Empoli, la squadra toscana ha davvero mostrato un gioco piacevole e aver meritato maggior fortuna. Si sono visti molti giovani interessanti, com’è nella loro filosofia e avranno molto mercato, anzi troveranno sistemazione altrove. Purtroppo non sempre il calcio premia chi si dimostra più bravo perciò faccio alla squadra del presidente Corsi un pronto rientro in massima serie”.
Il Napoli di Ancelotti ha chiuso il campionato al secondo posto, buona base per ripartire in vista della prossima stagione? “Il piazzamento in campionato del Napoli è certamente molto positivo, non è mai facile confermarsi in serie A e gli azzurri hanno confermato quanto di buono hanno fatto vedere in passato. Dispiace che non sia andata bene in campo internazionale, dove potevano fare di più, però il risultato ottenuto dalla squadra di Ancelotti è una buona base per fare meglio l’anno prossimo avendo un tecnico che ha carattere e molto carisma sotto tutti i punti di vista”.
Se tu fossi nel Napoli quanti acquisti faresti per rendere la rosa sempre più competitiva? “Intanto farei di tutto per confermare i giocatori più rappresentativi, perché tenerli ancora per un’altra stagione daresti un segnale di grande continuità dal punto di vista tecnico. Poi dovessi dire un reparto sul quale puntare direi quello del portiere. Bene sicuramente Meret, anche se ha bisogno di crescere, mentre Ospina e Karnezis buoni estremi difensori, però forse ci vorrebbe qualcos’altro, perciò mi muoverei in quel ruolo preciso”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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