Sembra a tutti alquanto improbabile che la Juventus, ad oggi, non abbia ancora il suo allenatore. Per cui si è preposti a pensare che sia uno di quelli ancora impegnati attualmente. Il più accreditato pare essere proprio quel Maurizio Sarri visto negli anni scorsi come primo antagonista della Vecchia Signora. Sulla Gazzetta dello Sport si legge di un incontra segreto dell’ ex tecnico del Napoli con Paratici, della sua disponibilità, ma del bisogno di studiare le giuste strategie per farlo:
“La missione londinese ha avvicinato la Juventus alla meta. Il segretissimo faccia a faccia di Maurizio Sarri con il capo dell’area sportiva bianconera, Fabio Paratici, ha permesso di mettere in chiaro tanti aspetti importanti in vista di un sempre più possibile accordo per la successione a Max Allegri. Il suo assenso non è in discussione, ma servono ancora alcuni passaggi importanti prima di cantar vittoria.
Il club torinese si sta attrezzando per evitare ritardi o intoppi proprio sul traguardo. Sulla carta la candidatura di Sarri si fa preferire sia perché attrae molto il suo stile di gioco offensivo, ma anche per la particolare situazione che s’è venuta a creare nell’ambiente dei Blues. I suoi rapporti con i tifosi del Chelsea sono tesi, a dispetto di una stagione con tante luci. Così la finale di Europa League del 29 maggio diventa un passaggio obbligato per conoscere il suo futuro.
Ma Sarri deve far attenzione a non sbagliare le mosse mediatiche nei prossimi giorni. Se la telefonata di Agnelli ha rotto il ghiaccio, il colloquio di Londra con Paratici è servito a spianare la strada che porta ad un accordo. E’ importante mettere subito a fuoco le situazione in una vicenda che fatalmente comporta ancora dei passaggi importanti”