Dopo la gara con l’Inter, Aurelio De Laurentiis non si sottrae. “Alcuni tifosi vivono in costante competizione con la Juventus, vorrebbe che il Napoli le assomigliasse, ma non è possibile. Loro sono i padroni d’Italia, noi no. Apprezzo i tifosi azzurri,ma non condivido il loro pensiero. Non mi indebito e non indebito la società per prendere Icardoi o Messi. D’altra parte, Napoli non è Torino e noi non abbiamo le stesse risorse della Juventus. Lì fanno 5 milioni di incassi con l’Ajax per 35mila posti, noi 2 milioni con 40mila. Non è possibile rispondere all’ acquisto di CR7 e indebitarsi per questo. In più, è difficile convincere alcuni giocatori e alcune mogli a venire a Napoli perché la città non gode di ottima pubblicità per il clima di serenità e di giustizia che si respira. Abbiamo 40 milioni di tifosi che ci apprezzano e possiamo diventare 80 milioni perché dobbiamo esplorare ancora Oriente e Australia. 80 milioni sono tanti, non sono i 500 della curva che ci contestano. Siamo arrivati secondi, è vero, ma con 13 punti di vantaggio sull’ Inter, siamo una seconda Juventus”
Fonte: CdS