Furia L. De Laurentiis: «Con il Var saremmo stati promossi a novembre»

Tre volte in nove in campionato  e nella poule scudetto 3 errori Irritato il patron De Laurentiis

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Furia Bari contro gli arbitri. La squadra del presidente Luigi De Laurentis lascia la serie D con la sensazione di essere stato penalizzato in maniera troppo netta dai continui errori arbitrali. «Con il Var saremmo stati promossi a novembre» sussurrano in Via Torrebella. L’ultimo episodio che ha moltiplicato l’ira dei biancorossi coincide a una prima volta, quella di un arbitro donna per una gara ufficiale al San Nicola, la sociologa livornese Maria Sole Ferrieri Caputi, che ha annullato due gol regolarissimi a Di Cesare e Iadaresta oltre a negare a Simeri un calcio di rigore trasformato in fuorigioco, generando la legittima rabbia dei tifosi sui social e dei giocatori a fine partita.

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Errori difficili da spiegare. Una direzione deficitaria per un arbitro internazionale che ha tollerato situazioni di gioco non tollerabili e che di fronte alle rimostranze dell’attaccante barese Floriano, preso di mira dai difensori avversari avrebbe risposto a muso duro “ha sbagliato persona”. In realtà a contribuire in maniera preponderante nel pomeriggio infelice della direzione arbitrale è stato anche il suo primo collaboratore Paggiola che ha sollevato la bandierina per un inesistente fuorigioco nel momento in cui Iadaresta partito da posizione regolare raccoglieva il pallone respinto dal portiere Coletta su una stilettata di Neglia e lo depositava in rete. Come poi hanno certificato le immagini televisive.
Una rete d’importanza capitale arrivata nell’arrembante finale che avrebbe permesso al Bari di battere con pieno merito il Picerno.

Torti continui. I ripetuti torti arbitrali hanno portato il Bari (pur trionfatore del campionato) a chiudere in stagione ben tre partite in nove contro l’Acireale, quando nella terna c’era lo stesso Paggiola di Legnago che domenica ha fatto annullare il gol di Iadaresta, contro la Palmese e contro il Gela. Ma la squadra si è rivelata più forte di tutto conquistando sette punti. Resta in ogni caso la sensazione diffusa in seno al club biancorosso che la squadra sia stata fortemente danneggiata dai ripetuti errori della classe arbitrale, non ultimo il rigore che ha deciso la gara col Roccella, nel turno conclusivo di Serie D. «Subiamo torti pazzeschi – ha sottolineato Bolzoni parlando del match della poule scudetto – c’era il rigore su Simeri ed erano regolarissimi i due gol di Di Cesare e Iadaresta ingiustamente annullati. Il fermo immagine televisivo delle due azioni lo ha confermato in maniera inequivocabile. Speriamo che in Serie C si alzi il livello delle terne arbitrali e che la società si faccia sentire per rispettare il nome e il blasone del Bari. La partita col Picerno è stata caratterizzata da una direzione non adeguata. Oltre agli episodi contestati c’e stata una direzione a senso unico». Fonte: CdS

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