Un fronte aperto è quello legato ad Hirving Lozano. La presenza di Mino Raiola, secondo le pagine de “il Mattino”, procuratore anche del messicano, nei giorni scorsi a Napoli è stato il viatico per una sorta di vacanza-studio. Perché la famiglia del classe ‘95 di proprietà del PSV è stata a Napoli: un giro per la città, anche entusiasta. Il centro storico, il lungomare, il golfo sono stati molto apprezzati. Poi, però, c’è stata la parte dedicata allo studio: un incontro con Carlo Ancelotti che ha ribadito la grande stima nei confronti del «Chucky», il desiderio di renderlo figura centrale nel progetto tattico della prossima stagione. I Lozano hanno ringraziato, ma non si sono potuti esporre troppo. Perché, nella corsa all’attaccante del PSV c’è sempre il Manchester United, ma soprattutto il PSG: Raiola ha raggiunto un accordo con i parigini, così come il club dello sceicco Al Khelaifi ha soddisfatto le richieste del PSV, superiori ai 40 milioni. Niente, per il momento, è stato ratificato, perché il PSG ha posto una condizione: deve cedere Angel Di Maria o un altro attaccante per far spazio a Lozano. Motivi di fair play finanziario: ma, più concretamente, per garantire maggior spazio nelle rotazioni.
La Redazione