Un solo tifoso, non la massa col suo gesto ha rovinato tutto. I due azzurri volevano ringraziare
E’ come se il virus di una insoddisfazione, che non è di massa, si fosse intrufolato in un angolo della città, dividendola e quasi staccandola da se stessa, frantumandola come nel San Paolo che accavalla i fischi dei contestatori a quelli dei contro-contestatori e scatenando una ambientazione surreale e assordante. E’ toccato a José Maria Callejon (ma guarda un po’!) il gesto di un tifoso – uno solo – e dover ingoiare quel calice acido che lascia un retrogusto di bruciante tristezza: però intorno, in questa stagione malinconica, più che l’incomunicabilità tra le parti s’è ingigantita come un’onda anomala la tempistica della frangia dell’opposizione, una corrente di pensiero piccata e risentita, insoddisfatta e inappagata che verrebbe da dire casualmente ha preso la prima maglietta giunta tra le proprie mani e l’ha rifiutata. Fonte: CdS