Ancelotti, il suo nome, la sua “garanzia”, aveva forse fatto alzare i livello dei sogni di tutti i tifosi azzurri. Essere portati nuovamente con i piedi per terra, non è stato facile. Ci sono quelli che sono delusi da Ancelotti e dalla sua prima stagione in azzurro e quelli che avevano già dei dubbi sul tecnico in precedenza. A partire dal magistrato Tullio Morello. «Sono sempre dalla parte del Napoli, ma il lavoro che ha fatto Ancelotti quest’anno non l’ho apprezzato. Mi ha deluso molto. Non che nutrissi grosse aspettative. Mi ritengo un No Ancelotti della prima ora, perché fin dall’inizio lo ritenevo poco adatto alla piazza. È un allenatore bravo a gestire grandi campioni, ma qui i grandi campioni sono pochi. C’era più bisogno di qualcuno che desse l’identità di gioco. E poi è troppo aziendalista. Non si può accettare la cessione di Hamsik senza sostituirlo e poi dire che vuoi vincere l’Europa League»