Il profilo Twitter ufficiale dell’UEFA lancia questo sondaggio: Chi sarà decisivo al San Paolo contro il Napoli?
Analizziamo i “Fantastici 6” londinesi
1-Alexandre Lacazette. 15 goal e 11 assist in 41 presenze stagionali, una sola rete in Europa League in 6 apparizioni ma sempre pericoloso quando entra in area. Sulle sue spalle cadrà il peso dell’attacco per scardinare la retroguardia azzurra guidata dal colosso Kalidou Koulibaly.
2-Henrikh Mkhtaryan. 6 goal e 6 assist in 32 presenze stagionali. Sempre pericoloso palla al piede soprattutto quando i Gunners provano a sfondare centralmente con un gioco spettacolare a uno o massimo a due tocchi.
3-Pierre-Emerick Aubameyang. 23 goal e 7 assist in 43 presenze stagionali per il giocatore cresciuto nel settore giovanile del Milan. E’ in lotta per il titolo di capocannoniere della Premier (attualmente si trova al secondo posto con 18 reti subito dopo la coppia di testa Salah-Aguero a 19). La punta di Emery ha il piede ancora caldo visto che ha deciso l’ultimo incontro di Premier contro il Watford regalando la vittoria e il momentaneo quarto posto ai londinesi. Mina vagante dal goal facile che renderà la vita difficilissima ai centrali del Napoli.
4-Alex Iwobi. 5 reti e 7 assist in 44 partite giocate sin qui, il classe ’96 nigeriano agisce prevalentemente sulla trequarti per poi spaziare lungo tutto il versante dell’attacco alla ricerca del varco giusto per inserirsi o per servire assist ai compagni.
5-Aaron Ramsey. 6 goal e 8 assist in 39 presenze per l’ormai promesso sposo juventino, faro del centrocampo dei Gunners e indiscusso leader tecnico e di spogliatoio. Ha purgato Meret all’Emirates Stadium e a sfiorato la doppietta con un missile sul secondo palo disinnescato ottimamente dall’estremo difensore azzurro. Lui è sicuramente uno dei giocatori più pericolosi per qualità di inserimento (così ha fatto male all’andata) ma è anche dotato di un tiro dalla distanza invidiabile.
6-Mesut Ozil. 5 goal e 3 assist per uno dei giocatori mancini più imprevedibili del mondo, quella di quest’anno non è di certo la sua migliore stagione. Ma avercelo contro è sempre difficilissimo da fermare soprattutto se è in giornata. L’asso tedesco ha vissuto una stagione costellata di infortuni alla schiena e al ginocchio, ecco spiegato il motivo del suo score non all’altezza dei suoi standard. E’ abilissimo nell’inserimento palla al piede e senza palla ma la sua pericolosità aumenta quando libera il sinistro per cercare la porta o disegna traiettorie che “Voi umani non potreste immaginarvi”.
A cura di Emilio Quintieri