Il rientro di Albiol è importante sul piano tecnico, tattico e della personalità
Gli assenti, si sa, hanno sempre ragione ma è ovvio che anche il rendimento di Koulibaly risente dell’assenza dello spagnolo. Il Napoli prende gol da 6 gare consecutive in campionato (10 gol incassati nelle ultime sei partite), mai era successo in precedenza in questa stagione e questo filotto negativo è coinciso con l’assenza di Raul. Solo in tre delle nove gare da quando si è infortunato il centrale spagnolo, il Napoli è riuscito a mantenere la porta inviolata, segnale di qualcosa che non va per il verso giusto. In particolare, contro Empoli e Genoa è emerso quello che era già visibile nelle gare precedenti: manca la distanza tra i reparti ed anche i meccanismi della linea sono apparsi più farraginosi. Manca anche il giusto timing nelle scalate il che provoca disattenzioni continue che con l’Arsenal possono costare caro. Un’assenza che dipende dal fato: l’intervento di pulizia al ginocchio sinistro è stato rinviato troppe volte finché Albiol non ha potuto farne a meno. In che condizioni tornerà? In Spagna sta svolgendo anche delle sedute di potenziamento muscolare, proprio come Ghoulam: quindi davvero a inizio prossima settimana la sua condizione verrà valutata. Di certo, è fondamentale. Ed è anche uno di quelli che si prende sulle spalle lo spogliatoio: lui è uno di quelli che ha scelto di restare qui, nonostante le avance del Valencia della passata estate. Vuole vincere a Napoli, dove ha imparato ad amare i tifosi e la gente di qui.Fonte: Il Mattino