Martedì 2 aprile ore 21:00
Benevento-Carpi 3-1 Improta (B) 1′, Vitale (C) 16′, Maggio (B) 39′, Viola (B) rig. 69′
Crotone-Perugia 2-0 Simy (C) 35′, Barberis(C) 81′
Livorno-Cremonese 1-3 Castrovilli (C) 25′, Croce (C) 52′ 91′, Luci (L) 77′,
Padova-Ascoli 1-2 Ninkovic (A) rig. 41′, Capello (P) 44′, Rosseti (A) 57′
Spezia-Salernitana 2-1 Djuric (SA) 43′, Mora (SP) 58′, Capradossi (SP) 94′
Venezia-Cittadella 1-1 Modolo (V) 60′, Panico (C) 91′
Verona-Brescia 2-2 Faraoni (V) 14′ 60′, Torregrossa (B) 19′, Martella (B) 43′
Benevento-Carpi. I sanniti al Vigorito cercano la vittoria per provare ad avvicinare le prime in classifica, mentre i romagnoli per salvarsi sono obbligati a vincere. Il match si sblocca al 1′ con Improta che servito da Coda solo davanti al portiere non perdona, il Carpi non si scompone e al 16′ col tiro di prima intenzione di Vitale fulmina Montipò sugli sviluppi di un angolo. Il Benevento torna a macinare gioco e al 39′ si riporta in vantaggio con l’ex Napoli Christian Maggio che sbuca alle spalle di tutti in area e col mancino sigla il 2-1 giallorosso che chiude il primo tempo. Nella ripresa Ricci si avventa su una respinta corta di Piscitelli ma Kresic quasi sulla linea salva tutto, il Benevento preme in attacco e al 69′ si guadagna un penalty che lo specialista Viola trasforma per il 3-1 sannita. Nel finale il Carpi non riesce a rientrare in partita così al Vigorito il Benevento conquista i 3 punti.
Crotone-Perugia. I pitagorici allo Scida proveranno ad uscire dalla zona retrocessione, mentre gli umbri per alimentare il sogno Serie A cercano il colpaccio esterno. La gara è molto equilibrata sin dalle prime battute con la prima occasione che arriva al 21′ col mancino al volo di Sadiq alto di un soffio, il Crotone prova a reagire e al 35′ il solito Simy riceve da Benali e col destro insacca la sfera sotto al sette. Nel finale di tempo non arriva la reazione umbra così al duplice fischio i calabresi sono avanti nel punteggio. Nel secondo tempo Han cerca il pareggio con un tiro a giro largo di pochissimo a portiere battuto, al 54′ Sgarbi gira in porta a botta sicura ma Cordaz con un gran riflesso si supera. I rossoblu non rischiano molto e all’81’ Barberis chiude un triangolo con Simy e col mancino sigla il 2-0 che chiude la sfida dello Scida.
Livorno-Cremonese. I toscani in lotta per salvarsi proveranno a far valere il fattore campo, mentre i grigiorossi per non rischiare di doversi guardare le spalle proveranno ad espugnare il Picchi. In avvio entrambe le squadre faticano a creare azioni pericolose tenendo bene e posizioni, al 25′ però il punteggio si sblocca col destro da fuori di Castrovilli che si insacca a fil di palo. Il Livorno prova a reagire nel finale di tempo col colpo di testa di Diamanti sul quale Agazzi si supera in tuffo chiudendo la prima frazione sull’1-0 ospite. Nei secondi 45 minuti la Cremonese raddoppia le marcature col colpo di testa ravvicinato di Croce da due passi, col passare dei minuti il Livorno prova a rientrare in partita e al 77’col tiro al volo di Luci che sorprende Agazzi da fuori area. Nel finale non arriva la reazione degli amaranto così nel recupero Croce firma la personale doppietta per il definitivo 3-1 grigiorossi.
Padova-Ascoli. I padroni di casa con la spinta del proprio pubblico cercano la vittoria per la salvezza, mentre i marchigiani non intendono lasciare punti per strada. Il Padova a fare la partita e all’11’ Serena calcia dai 20 metri sfiorando la traversa, al 20′ sugli sviluppi di un corner Rossetti anticipa tutti di testa ma Minelli salva i suoi. Col passare dei minuti i marchigiani provano a prendere campo e al 41′ si guadagnano un calcio di rigore che Ninkovic trasforma, passano 3 minuti e Capello col mancino da due passi sigla l’1-1 che chiude il primo tempo. Nel secondo tempo l’Ascoli si riporta in vantaggio con Rosseti che scattato sul filo del fuorigioco supera Minelli in uscita e deposita in rete, l’Ascoli prova a gestire il vantaggio senza concedere al Padova la possibilità di replicare. Nel finale i padovani non riescono a reagire al goal marchigiano così al triplice fischio gli ospiti si aggiudicano la contesa.
Spezia-Salernitana. I liguri al Picco proveranno a rientrare nella lotta per i play-off, mentre i campani cercano l’imposizione esterna per scalare posizioni. Sin dalle prima battute la gara stenta a decollare con ritmi molto bassi e poche azioni pericolose, al 22′ Bidaoui cerca gloria personale ma la sua conclusione manca il bersaglio. Al 27′ Rosina cerca gloria personale mancando lo specchio non di molto, i campani alzano il ritmo alla ricerca del vantaggio e al 43′ Milan Djuric di testa sul cross di Rosina sigla l’1-0 che chiude il primo tempo. Nei secondi 45 minuti lo Spezia attacca alla ricerca del pari e al 58′ Luca Mora riceve da Galabinov e batte Micai, al 63′ Djuric si accentra e calcia verso l’angolino mancando il bersaglio non di molto. Nel finale gli spezzini riescono a segnare il goal vittoria con Capradossi al 94′ per il definitivo 2-1 ligure.
Venezia-Cittadella. I lagunari proveranno a vincere il derby veneto per uscire dai bassi fondi della classifica, mentre il Citta in lotta per i play-off cerca il colpaccio. Gli ospiti provano a gestire il possesso palla sin dalle prime battute ma la retroguardia veneziana non concede nulla, col passare dei minuti nessuna delle due squadre prende in mano le redini dell’incontro. Nel finale di tempo Rossi riceve in area e calcia sul fondo così si va a riposo sullo 0-0 dopo 45 minuti soporiferi. Nella ripresa i ritmi sono decisamente diversi col Venezia subito pericoloso con Iori costretto a salvare sulla linea sul tentativo di tap-in di Zennaro, al 60′ la gara si sblocca col colpo di testa di Modolo sugli sviluppi del piazzato battuto da Garofalo. Il Cittadella col passare dei minuti prova a schiacciare i lagunari alla ricerca del pari e al 91′ Panico sul cross di Benedetti batte Vigorito di testa per il definitivo 1-1.
Verona-Brescia. Gli scaligeri al Bentegodi proveranno ad agganciare il Palermo a quota 50, mentre le rondinelle al comando della B cercano la mini fuga. La gara è molto vivace sin dalle prime battute e al 14′ Faraoni sblocca il punteggio con una girata dal dischetto del rigore, passano 5 minuti e le rondinelle pareggiano subito i conti col colpo di testa perentorio di Torregrossa. Al 33′ i veronesi ci provano con Di Gaudio ma la sfera sorvola id poco la traversa, nel finale di tempo il Brescia ribalta la contesa col sinistro sotto l’incrocio di Martella che chiude il primo tempo sul 2-1 lombardo. Nella ripresa il Verona alza il baricentro alla ricerca del pareggio e al 60′ Zaccagni serve Faraoni che al volo col destro segna un goal bellissimo che vale il 2-2, nel finale nessuna delle due squadre riesce a segnare il goal vittoria così al triplice fischio al Bentegodi la sfida termina 2-2.
Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno
Brescia 54-Lecce 51–Palermo 50-Verona 48-Benevento 47-Pescara 45-Perugia 44-Spezia 43-Cittadella 42-Ascoli 36-Cremonese 35-Cosenza 35-Salernitana 35-Crotone 33-Livorno 30-Venezia 30-Foggia(-6) 27*-Padova 24-Carpi 22
*RIPOSA
A cura di Emilio Quintieri