Si diradano le nuvole sul restyling del San Paolo, lo stadio che ospiterà la manifestazione di apertura delle Universiadi. La questione dei sediolini inizia a concretizzarsi. Venerdì scorso è stata aggiudicata – finalmente – la gara, e domani il tavolo delle Universiadi incontrerà la Mundo, come riporta le pagine de “il Mattino”, la capofila dell’Ati che si è aggiudicata la gara per fare l’ordinazione dei sediolini e stabilire quando i cantieri potranno essere aperti. Anche questo è un problema di non facile soluzione. Perché la stagione del Calcio Napoli è ancora lunga anche a livello europeo, con gli azzurri che a metà aprile ospiteranno nei quarti di finale dell’Europa League l’Arsenal. Un avversario di prestigio per una gara di importanza capitale e c’è da giuraci che quel giorno il San Paolo ruggirà per intero, arriveranno in 60 mila e quest’anno è accaduto solo un paio di volte e sempre in Europa, con Liverpool e il Paris di Cavani. Difficile dunque che la Società rinunci a un incasso che si annuncia serio per consentire l’installazione del cantiere. La sensazione è che prima del 20 maggio sarà difficile iniziare i lavori. Domani in ogni caso la Mundo dovrà essere certa dei colori e della data di inizio dei cantieri, perché i tempi già sono strettissimi.
La Redazione