Scontro DeLa/Borriello. L’assessore: “Se fossi colluso con la camorra non sarei in giunta…”

0

Alla Mostra d’Oltremare – al tavolo riunitosi per decidere il colore dei sediolini – c’è stato lo scontro: «Stavamo parlando dei sediolini e del loro colore – spiega Borriello il discorso è scivolato sui tifosi che vogliono l’azzurro e ho fatto presente a De Laurentiis che i tifosi vanno ascoltati, il calcio è tifo. Io sono di Barra, della periferia, e sono andato sempre in Curva A e gli ho detto che i vuoti non si colmano con i pixel ma magari comprando giocatori importanti come Ronaldo. A questo punto De Laurentiis ha detto se sei di Barra sei colluso con la camorra». Chissà forse il patron è seccato con alcune frange di tifosi delle curve per i cori che dalle curve partono contro di lui. Ma tirare in ballo i clan e la camorra è un po’ come certe ammuffite e sgradevoli battute che si sentono nei cinepattoni quando si parla dei meridionali. «L’equazione periferie-camorra-tifosi – continua l’assessore – non sta in cielo né in terra e io se fossi colluso non sarei nella giunta di Luigi de Magistris. L’equazione fatta dal presidente è fuorviante e lesiva. È del tutto evidente che siamo i primi a condannare episodi violenti e qualsiasi comportamento che non rispetti le regole, dentro e fuori dallo stadio. Però, da cittadino di periferia, ritengo che una tale associazione offenda persone e territori di una parte della città, ne calpesta storia e sensibilità, rende debole il tessuto sociale che attraversa intere generazioni». Tratto da Il Mattino

Factory della Comunicazione

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.