Un respiro profondo può essere un efficace antistress: Zaniolo c’è. Si è allenato a mille nella rifinitura di ieri pomeriggio a Trigoria e dovrebbe giocare titolare nel 4-2-3-1, o 4-4-1-1, che sta incasellando Claudio Ranieri per la sua prima Roma. In futuro, come ha già detto a qualche giocatore e come si è capito dalle parole in conferenza stamoa, Ranieri cercherà di far coesistere Dzeko e Schick, in un 4-4-2 a rombo, ma in questo debutto emergenziale il modulo dovrebbe prevedere un unico centravanti.
Ranieri ha provato Perotti come vice Zaniolo, nell’ipotesi di forfait del diamante romanista (con i polpacci è meglio non scherzare a Trigoria). Ma Perotti è stanco dopo la lunga inattività e i 120 minuti di Oporto, perciò è destinato a partire dalla panchina per poi dare un cambio al compagno. L’altra notizia interessante emersa dalla rifinitura è la promozione di Kluivert tra i titolari: è lui il favorito per occupare una delle due fasce dell’attacco, con El Shaarawy dall’altro lato. Significa che Florenzi, almeno contro l’Empoli, sarà confermato terzino destro, a meno che Ranieri non sorprenda tutti inserendo Karsdorp. Ma dopo il flop infrasettimanale in Champions appare improbabile. Qualche dubbio resta sul portiere. Ranieri l’ha tenuto vivo non scoprendo le carte in sala stampa. Ma dalle indiscrezioni della vigilia sembra ancora Olsen in vantaggio su Mirante. In fondo a Oporto, la partita che Ranieri ha seguito con attenzione interessata, Olsen è stato tra i più positivi. Resta ancora fuori infine Pastore, alle prese con i soliti problemi fisici. fonte: CdS