K. Malcuit: “A Napoli si mangia, respira e si dorme pensando al calcio”
Il terzino destro francese in un'intervista rilasciata a France Football
Alla scuola di Ancelotti si apprende bene ed in fretta, e la conferma arriva anche da un Kevin Malcuit che, come ha riportato il CdS, nei pochi mesi di Napoli, ha fatto passi da gigante. «Ho la fortuna di avere come mister uno dei migliori al mondo – così il franco-marocchino nell’intervista a France Football – di lui ascoltiamo ogni parola, sapendo bene che si finisce di sicuro col migliorare. Arrivato a Napoli, ho sentito da subito l’enorme differenza con la Ligue 1: ero spesso fuori passo rispetto ai compagni, ma ho superato tutto ciò lavorando molto sull’aspetto tattico, capendo che nei 90 minuti le disattenzioni dovute a rilassamenti si pagano. I tifosi? L’atmosfera del Saint-Etienne (suo ex club) è incredibile, ma qui è diverso. Nel senso che le persone vivono, mangiano, respirano e dormono pensando al calcio. Diego ha giocato a Napoli, dove il calcio è religione. Mi alleno con compagni di livello internazionale, Koulibaly è uno dei migliori difensori al mondo e si può solo migliorare stando a contatto con lui. Adesso sono più attento alla fase difensiva, e voglio continuare a dare il massimo nel club per arrivare a giocare in nazionale, coi Blues. Anche se so che c’è molta concorrenza nel mio ruolo».
La Redazione