A Zurigo se le son promesse, non è allarme rosso ma…
Non è allarme rosso, ma una situazione di grande attenzione sì. Se le sono promesse a Zurigo e il pericolo adesso è che se le diano di santa ragione. Sui siti internet sono comparse minacce neppure troppo velate di vendetta: e quindi ci sarà massima preoccupazione in queste ore non solo a Fuorigrotta ma in tutta la città, soprattutto nel centro storico. Il questore di Napoli, Antonio De Iesu, spiega: «Spero che i tifosi napoletani mettano da parte gli screzi avvenuti sette giorni fa». Il timore da parte di tutti è che non sarà così. Sono attesi circa duemila tifosi dalla Svizzera: qualcuno è già da ieri a Napoli, ma circa 1200 arriveranno oggi, quasi tutti a bordo di autobus.
«Noi siamo sempre preparati ad affrontare situazioni estreme ma i servizi qui a Napoli sono tarati e programmati pensando al peggio e questa è la nostra filosofia da sempre», dice il questore senza mostrare particolare apprensione». Le zone da presidiare saranno sempre le stesse: quelle intorno all’impianto. Ed è per questo che la control room del San Paolo, guidata dal questore e coordinata da Paolo Esposito, dirigente del commissariato San Paolo, sarà attiva fin dalla mattina. Devono, come sempre, essere scongiurati, i pericoli di contatto tra le due tifoserie. Insomma, sale il livello di attenzione per l’arrivo degli ultrà Zurigo.
Fonte: Il Mattino