Dopo lo 0-0 del Franchi di Firenze un altro pareggio senza reti per i ragazzi di Ancelotti stavolta in casa contro il Toro dell’ex Mazzarri, il tecnico di Reggiolo deve capre cosa si è inceppato nella macchina da goal azzurra per tornare quelli della prima parte del campionato. «Non è possibile che in due partite creiamo 19 palle gol e finisce 0-0», queste le parole dell’allenatore azzurro al termine del match contro i granata, ma la domanda è: Cosa succede alle punte partenopee? Quesito dalla non facile soluzione visto che Insigne è uno dei giocatori più forti del campionato, Milik è un centravanti fortissimo e Mertens è uno dei giocatori pi tecnici della rosa napoletana. Al momento sembra girare tutto storto per gli azzurri con gravi colpe come le due reti divorate da Milik ieri sera, ma anche molta sfortuna col 18° legno colpito in stagione per il Napoli col destro a giro di Insigne a Sirigu battuto. Ad Ancelotti il colpito di ridare fiducia all’ambiente che sembra scoraggiato con una Juventus schiacciasassi a +13 col miglior attacco (52 reti) e la miglior difesa (15) e Ronaldo re dei goal e degli assist in Serie A, i partenopei risultano imprecisi e sfortunati ma la stagione non è ancora finita. C’è l’Europa League da provare a vincere per provare a regalare una gioia al popolo napoletano, gli azzurri hanno vinto 3-1 a Zurigo la gara d’andata e hanno un piede e mezzo agli ottavi di finale ma proprio perché il momento non è dei migliori la squadra proverà a scrollarsi di dosso tutte le “energie negative” per ripartire più forte di prima.
A cura di Emilio Quintieri