Ai microfoni di Radio CRC, nella trasmissione di Umberto Chiariello “Un Calcio Alla Radio”, è intervenuto l’ex portiere del Napoli (dal 2005 al 2011) Gennaro Iezzo:“Hamsik? Ce ne eravamo accorti già a Brescia che era un giocatore dal grandissimo talento. La grande difficoltà per un portiere era capire con quale piede tirasse, perché usa entrambi con grande naturalezza: mi ha fatto anche gol quando siamo stati in B da avversari. Ha rifiutato il Milan e la Juventus, dove poteva vincere qualcosa di importante. Penso sia giusto lasciargli fare quest’esperienza, ma sarà sempre attaccato alla maglia e alla città. Uno straniero che viene a Napoli in giovane età e riesce così tanto bene a integrarsi tanto da diventare capitano e simbolo per 12 anni,vuol dire solo una cosa, che ama e amerà per sempre Napoli. La famiglia? Ho sentito persone amiche e, al di là di quello che legge in giro, so che i figli resteranno a scuola qui. Magari dopo i tre anni in Cina tornerà a Napoli anche il loro papà magari come dirigente. Quando finirà di giocare secondo me per lui c’è un ruolo importante nella società partenopea considerando i record che ha raggiunto in azzurro. Donnarumma e Meret subito in nazionale, sono i portieri del futuro. I più forti con cui ho giocato sono Zola, Marek, Quagliariella e poi ex equo per Lavezzi e Cavani”.
A cura di Emilio Quintieri