Ancelotti ai suoi dice che bisogna rialzare la testa. C’è sempre una speranza
La speranza è ancora lì, in un cantuccio dell’anima, o forse è solo un flebile auspicio. Ma il Napoli vuole crederci, o almeno dice di volerci credere. Per tanti motivi bisogna crederci, o fare finta che la rimonta alla Juventus sia ancora possibile. D’altronde sono 11 punti dal primo posto: certo, non pochissimi tenendo conto del cammino dei bianconeri in campionato. Ma Ancelotti, ancora ieri, lo ha ripetuto nella mattinata a Castel Volturno, prima di essere raggiunto dalla notizia di essere divenuto nonno (sono nati i figli di Davide, Lucas e Leonardo): bisogna rialzare la testa, mettere da parte la serataccia di coppa, trovare le motivazioni per provare a rendere dura la vita alla squadra di Allegri.