Il punto della situazione – di R. Muni: “Il Napoli di coppe”
Il Napoli ha fatto il proprio esordio stagionale in coppa Italia, agli ottavi, battendo il Sassuolo, grazie ad un un gol per tempo. In grande spolvero Arek Milik, autore del gol del vantaggio e dell’assist per il gol di Fabiàn Ruiz, quello che ha virtualmente chiuso i giochi. ![]()
Nel Napoli varato da Ancelotti, si è rivisto Diawara che sembra essere tornato quello dei primi tempi, quelli di sarriana memoria. Veloce nelle gambe e nella testa, sfrontato al punto giusto per comandare il gioco. La notizia più bella, quella che resterà negli annali del calcio, è l’esordio del giovanissimo Gaetano, talento del Napoli primavera classe 2000. Immaginiamo come gli siano tremate le gambe su quel pallone ricevuto a tu per tu con Pegolo e non importa come sia finita l’azione, per il momento era importante esserci! Tutta Napoli si gode questo piccolo gioiello che potrebbe essere il fuoriclasse del futuro della squadra azzurra. Non sono mancate le note stonate. ![]()
La prima è stata la pessima prestazione di Hysaj, apparso ai margini della squadra e mentalmente già altrove. Altra nota stonata riguarda Callejón ed il suo digiuno dal gol che dura da inizio stagione. Il problema è psicologico perché il Callejón che conosciamo avrebbe messo nel sacco quel pallone, invece di scagliarlo tra le braccia di Pegolo. Il Napoli vuole fare la voce grossa nelle coppe ed ha iniziato l’anno nuovo nel migliore dei modi. Ai quarti, gli azzurri affronteranno il Milan di Higuaìn, che non rappresenta più lo spauracchio che fu con la maglia della Juventus. Proprio la squadra bianconera, detentrice del trofeo, rappresenta l’ostacolo più grosso di questa competizione. Tuttavia, il tabellone ha fatto sì che, qualora gli azzurri riuscissero ad andare avanti nella competizione, si troverebbero l’odiata vecchia signora soltanto in finale, dove ogni pronostico può essere sovvertito.
Nel Napoli varato da Ancelotti, si è rivisto Diawara che sembra essere tornato quello dei primi tempi, quelli di sarriana memoria. Veloce nelle gambe e nella testa, sfrontato al punto giusto per comandare il gioco. La notizia più bella, quella che resterà negli annali del calcio, è l’esordio del giovanissimo Gaetano, talento del Napoli primavera classe 2000. Immaginiamo come gli siano tremate le gambe su quel pallone ricevuto a tu per tu con Pegolo e non importa come sia finita l’azione, per il momento era importante esserci! Tutta Napoli si gode questo piccolo gioiello che potrebbe essere il fuoriclasse del futuro della squadra azzurra. Non sono mancate le note stonate. 
La prima è stata la pessima prestazione di Hysaj, apparso ai margini della squadra e mentalmente già altrove. Altra nota stonata riguarda Callejón ed il suo digiuno dal gol che dura da inizio stagione. Il problema è psicologico perché il Callejón che conosciamo avrebbe messo nel sacco quel pallone, invece di scagliarlo tra le braccia di Pegolo. Il Napoli vuole fare la voce grossa nelle coppe ed ha iniziato l’anno nuovo nel migliore dei modi. Ai quarti, gli azzurri affronteranno il Milan di Higuaìn, che non rappresenta più lo spauracchio che fu con la maglia della Juventus. Proprio la squadra bianconera, detentrice del trofeo, rappresenta l’ostacolo più grosso di questa competizione. Tuttavia, il tabellone ha fatto sì che, qualora gli azzurri riuscissero ad andare avanti nella competizione, si troverebbero l’odiata vecchia signora soltanto in finale, dove ogni pronostico può essere sovvertito.
Riccardo Muni