Ma quanto è strana questa vita, anche quella sui campi di calcio: un anno fa, più o meno febbraio del 2018, Cristiano Giuntoli ed Hamsik si misero a chiacchierare di football, a riguardare dentro quell’Est ricco di talenti e poi a divagare proprio su Lobotka, già emerso con il Celta Vigo e pronto anche a governare il ritmo e il destino della Slovacchia, nella quale ha un ruolo ormai chiave. E quando si entrò nel merito, senza indugiare, perché tanto poi lo avrebbe fatto anche (persino) a microfoni aperti, Hamsik disse chiaro chiaro a Giuntoli: «Gran giocatore, ragazzo a modo, a me piace tanto». Fu un valore aggiunto alle relazioni accatastate a Castel Volturno e a quell’idea che il direttore sportivo s’era fatto di Lobotka: ricomparso senza mai essere evaporato, perché per tornare e subito bisogna essere rimasti nei paraggi.
La Redazione