Esplode con Baronio, Ancelotti lo premia. La prima volta di Gaetano
Non un semplice premio al talento più interessante del vivaio, ma anche una finestra sul futuro. Gianluca Gaetano, 18 anni, sarà in panchina questa sera al San Paolo, dopo essere letteralmente 
esploso nella Primavera di Baronio. Sin qui 12 reti e 7 assist in 20 partite. Impostato da trequartista (fascia di capitano e numero 10 sulle spalle) dopo un passato da esterno e da mezz’ala, Gaetano ha vissuto gli ultimi due mesi ad alta velocità: tripletta in Youth League contro la Stella Rossa (con 2 gol splendidi su punizione), tripletta con l’Atalanta in campionato.
Originario di Cimitile, è entrato nel Napoli a 14 anni. Fratello del ’96 Felice, ex azzurro frenato dagli infortuni, ha giocato sempre sotto età nelle varie categorie e da tre anni è in Primavera: lo scorso anno si è imposto con 17 reti e 13 assist. Nazionale Under 19, ha esordito in agosto contro la Croazia, dopo oltre 40 gare con l’Under 17. Ancelotti lo stima e lo ha osservato da vicino a Dimaro, dove Gaetano ha vissuto l’esperienza del ritiro 
con la prima squadra giocando anhe per 8′ e 7′ nelle due amichevoli contro il Gozzano e il Carpi. Ha scelto la numero 18 e stasera al San Paolo, c’è da crederci, ci sarà la famiglia titolare di una storica pizzeria a Cimitile – al completo, con nonno e papà in testa, sempre al seguito di un ragazzo molto serio e assennato.
A Dimaro ha firmato il rinnovo del contratto sino al 2023, dopo essere stato il più giovane azzurro a firmare un accordo professionistico a 16 anni, nel 2016. Il Napoli ha respinto varie richieste da vari club stranieri e di B, avendo in mente per lui un percorso di crescita che partirà dalla prossima estate con un prestito tra i cadetti. Il suo modello di riferimento è Hamsik (del quale per anni ha copiato anche la cresta), ha in testa solo il Napoli, di cui è tifosissimo, e ha struttura fisica (175 centimetri per 70 kg), destro, sinistro, corsa e tecnica (ed anche colpo di testa) per sfondare. Fonte: Il Mattino
